In tutto il mondo si registra un aumento del clima di fiducia. Oggi aziende farmaceutiche, banche e Governi sono considerati più affidabili rispetto a tre anni fa. Secondo il Global Trustworthiness Monitor di Ipsos, il 31% degli intervistati considera le aziende farmaceutiche degne di fiducia, percentuale in aumento rispetto al 25% registrato nel 2018, il 28% ritiene le banche maggiormente affidabili rispetto a tre anni fa (20%), e il livello di fiducia nel proprio Governo è passato dal 14% del 2018 al 20%. Una spiegazione di questo miglioramento potrebbe essere data dal modo in cui questi settori hanno agito durante la pandemia.
Al contrario, l’affidabilità delle aziende tecnologiche diminuisce, passando dal 38% al 34%, nonostante continui a classificarsi come il settore maggiormente affidabile tra quelli presi in considerazione da Ipsos.

In Italia aziende automobilistiche al terzo posto 

In generale, l’Italia registra percentuali simili a quelle internazionali, con le aziende tecnologiche posizionate al primo posto della classifica (36%), ma in crescita del +2% rispetto alla media internazionale di chi le ritiene affidabili.
A seguire, con la medesima percentuale internazionale (31%), gli italiani ripongono fiducia nelle aziende farmaceutiche. Ma a differenza della media internazionale, che pone le banche come settore maggiormente affidabile (28%) dopo aziende tecnologiche e farmaceutiche, in Italia il terzo posto è occupato dalle aziende automobilistiche (24%).
Le banche invece si collocano al 6° posto (21%), dopo i servizi pubblici (23%) e il Governo (22%)

Negli Usa credono meno alle aziende tecnologiche

Nonostante siano la patria di molte delle principali aziende tecnologiche del mondo, gli Stati Uniti sono uno dei pochi Paesi in cui gli intervistati sono più propensi a ritenere le aziende tecnologiche inaffidabili (29%) che affidabili (27%).
Gli Stati Uniti mostrano la più grande percentuale di disaccordo sul fatto che le aziende del settore tecnologico lavorino per prevenire la diffusione di false informazioni (31%), il che può influenzare le opinioni sull’affidabilità del settore stesso. I cileni invece si distinguono per la loro opinione sulle aziende farmaceutiche: soltanto il 12% le ritiene affidabili, mentre il 58% le giudica inaffidabili.
Gli intervistati in Cina mostrano opinioni particolarmente positive nei confronti delle banche, con quasi due terzi (63%) che le considera affidabili rispetto all’11% che le ritiene inaffidabili.

Giornali, radio, televisione restano i media più affidabili

Lo studio Ipsos evidenzia anche un minor livello di fiducia nei media, sia a livello internazionale (soltanto il 19% degli intervistati li ritiene affidabili), sia italiano (14%). In media, a livello internazionale, le fonti di notizie più affidabili per fornire informazioni accurate su politica e attualità sono giornali, radio, televisione), così come i giornali online/siti/app di notizie, mentre la fiducia in altre fonti digitali è più bassa. Anche in Italia la maggioranza degli intervistati afferma di informarsi tramite la televisione (56%) e giornali online/siti/app di notizie (43%). Soltanto il 23% degli italiani dichiara di utilizzare i social media come fonte di informazione, la percentuale più bassa tra tutti i 29 Paesi esaminati.